
Il vulcanetto apparso a fine agosto nella rotonda di via Coccia di Morto a Fiumicino non è un fenomeno solo da osservare con simpatia. A bollire, ora, è anche il mare vicino. A 2 chilometri di distanza è sorto un altro cratere che libera CO2 a pochi metri dalla costa. Pericoli tellurici, conferma l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), non ce ne sono, ma, riferisce Maria Luisa Carapezza dell’Istituto stesso, “abbiamo misurato flussi di anidride carbonica di circa 20 tonnellate al giorno che tendono a espandersi dalla rotonda stradale di via Coccia di Morto, l’area in cui sono manifestati il 24 agosto scorso, fin nei terreni circostanti, entro un raggio che ha raggiunto i cento metri dal punto di emissione originario”.