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Categoria: Notizie
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Pubblicato: 02 Ottobre 2013
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02/10/2013, 14:31
ROMA - Al termine della riunione del Pdl, spunta la sorpresa: il voto a favore della fiducia al governo Letta. Dopo aver detto di no fino a ieri sera, dopo essersi mostrato possibilista questa mattina, Berlusconi si arrende ai 23 dissidenti (35 secondo Formigoni, 25 secondo Alfano) che intendevano votare la fiducia al governo Letta.
E così alla fine non è più Schifani a fare la dichiarazione di voto, come inizialmente previsto, ma Silvio Berlusconi in persona. Un discorso nel quale ha spiegato che il suo è un gesto "verso la pacificazione". E ha aggiunto: "Abbiamo deciso non senza interno travaglio di esprimere un voto di fiducia a questo governo".
AL termine del voto Berlusconi è uscito, dichiarando ai giornalisti che non c'è stata alcuna marcia indietro. Ma quando è uscito dal Senato, parecchie delle persone che stavano al di là delle transenne l'hanno contestato, gridandogli "buffone, vai via".
Intanto al Senato la conta dei voti si è conclusa. Come era prevedibile, con il sì del Pdl il governo Letta ha avuto la fiducia con 235 sì, 70 no (M5S, Lega e Sel) e un astenuto. Tra i no anche un paio di Pdl-ini, contrari alla fiducia al governo.
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