Questo sito utilizza cookie tecnici. Sono inoltre installati cookie tecnici di terze parti. Cliccando sul pulsante Accetto l'utente accetta l'utilizzo di tutti i cookie.

Locali aziendali: Nullo l'atto di accertamento se manca il verbale

03/10/2013, 17:05

L’atto di accertamento che faccia seguito all’accesso, da parte di funzionari del fisco, ai locali aziendali, è nullo se manca il verbale della visita. L’attività di accertamento di qualsiasi tipo svolta presso i locali deve essere infatti verbalizzata, pur se si sia trattato del semplice ritiro di documenti. L’articolo 12, comma 7, dello Statuto del Contribuente (l.

n. 212/2000) dispone infatti che “nel rispetto del principio di cooperazione tra amministrazione e contribuente, dopo il rilascio della copia del processo verbale di chiusura delle operazioni da parte degli organi di controllo, il contribuente può comunicare entro sessanta giorni osservazioni e richieste che sono valutate dagli uffici impositori. L’avviso di accertamento non può essere emanato prima della scadenza del predetto termine, salvo casi di particolare e motivata urgenza“. In altri termini, il contribuente deve poter presentare una memoria a tutela della sua posizione, pena la nullità del successivo atto di accertamento. A confermare tale lettura della legge è stata la Corte di Cassazione, con la sentenza n. 2270 dello scorso mercoledì 11 settembre.

Fonte | julienews.it