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Categoria: Notizie
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Pubblicato: 04 Ottobre 2013
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04/10/2013, 12:46
ROMA - Portata a termine, da parte dell'Agenzia delle entrate e dal Dipartimento finanze del Tesoro, l'operazione "case fantasma". L’intervento congiunto dei due enti, ha permesso l’attribuzione a 1,2 milioni di immobili “fantasma” di una rendita catastale, di un valore complessivo di oltre 825 milioni di euro. Il maggior gettito è "quantificabile dal Dipartimento delle finanze in circa 589 milioni", annuncia l'Agenzia in un comunicato.
La regolarizzazione delle case sconosciute al Catasto è stata realizzata grazie all'incrocio delle mappe catastali con le immagini aeree rese disponibili dall'Agea, l'Agenzia per le erogazioni in agricoltura, per avvistare così i fabbricati presenti sul territorio ma non nelle banche dati catastali. La somma delle rendite si divide in due categorie: 537 milioni sono definitive, cioè attribuite dopo che gli interessati hanno provveduto spontaneamente a presentare gli atti di aggiornamento del catasto; 288 milioni sono rendite presunte, cioè attribuite d'ufficio, perché gli immobili non erano stati accatastati volontariamente dai contribuenti alla data del 30 novembre 2012, giorno in cui si è chiusa l'attività di accertamento sui fabbricati non dichiarati.
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